lunedì 11 aprile 2016

Aspettando il Comicon - Nimona di Noelle Stevenson [Recensione]

Per la serie "Aspettando il Comicon" (rubrica annunciata qui e iniziata qui), oggi vi parlo di un fumetto di Noelle Stevenson: Nimona. In Italia è pubblicato da Bao. 


Noelle Stevenson
Autrice americana, per Nimona ha ricevuto delle nomination per gli Eisner Award, e ha ricevuto il premio Cartoonist Slate Studio  come miglior Web Comic nel 2012.
Ha iniziato a pubblicare on line sotto lo pseudonimo di Gingerhaze e ha raggiunto il successo on line con una reinterpretazione umoristica dei personaggi del Signore degli Anelli. 
Ovviamente è molto attiva on line, sui suoi account Twitter e Tumblr. Qui invece trovate il suo sito internet ufficiale. 

La Trama
Nimona un bel giorno si sveglia e decide di andare a fare da assistente a Sir Cuorenero, che è in pratica il super criminale che minaccia il mondo con piani sopraffini volti alla conquista di potere su qualsiasi cosa. O almeno questo è quello che l'"Ente", una specie di agenzia paragovernativa, che controlla l'opinione pubblica, vuole farci credere. Ben presto il desiderio di Nimona di aiutare Cuorenero a conquistare il mondo va in contrasto con la realtà dei fatti: Cuorenero non è poi così cattivo. 
Caratteristica della nostra Nimona è l'essere un inarrestabile e caotico risultato di un incrocio tra un mostro distruttore di qualsiasi forma di vita e una bambina. Dentro di lei si nasconde il segreto e la motivazione che l'ha portata a scegliere la strada di correre in aiuto di Cuorenero (e qui mi fermo per evitare Spoiler).

L'Ambientazione
Buona parte delle recensioni che ho letto in giro presentano questo fumetto come un graphic novel in ambientazione a metà tra il fantasy e il fantascientifico
Io credo che questo sia un modo per facilitarsi le cose. Nato come web-comic, una volta arrivato alle stampe è stato definito graphic novel,  un fumetto seriale suddiviso in 11 capitoli più l'epilogo. L'ambientazione più che fantasy/fantascientifica, si presenta come un fantasy non inteso alla Signore degli Anelli, ma favolistico, un modo intelligente per nascondere una specie di critica umoristica alle infrastrutture governative del nostro mondo reale (e non del mondo fantascientifico), e questo lo si riscontra anche sulla tipologia veloce e moderna del dialogo. 
Uno dei noccioli della trama, inoltre, verte sull'utilizzo da parte di una agenzia parastatale, detta "L'Ente" di una particolare sostanza potenzialmente letale per l'essere umano, la "Radicedigiada". In questa parte della trama, infatti, ho notato una specie di tematica ecologista che muove su basi "complottiste", scimmiottando alcune teorie che vedono i servizi segreti come una sorta di stato nello stato, che ci lascia vivere nell'illusione  di essere protetti, costruendo a tavolino i buoni e i cattivi. 

I Personaggi
In questi complotti dell'ente vengono coinvolti i due cavalieri posti in antitesi, ossia Cuorenero e Lombidoro. Questi sono due personaggi contrapposti non solo nel carattere, ma anche nel loro modo di essere disegnati, così che possano essere visivamente inquadrati, in un solo colpo d'occhio, come il cattivo e il buono; ma, leggendo il graphic novel, scopriamo che non tutto ciò che ci viene presentato come malvagio è tale. 

Conclusione
In sostanza la trama racconta in maniera divertente dell'essere e dell'apparire. Ogni personaggio, compresa Nimona stessa, compreso L'Ente, si dimostrano effettivamente non essere quello che sembrano. 
Nimona è una storia di amicizia, a tratti di amore, molto moderna, che gioca sugli stereotipi della nostra società (e non di una società fantascientifica!) per capovolgerli, senza diventare mai banale. 
Confesso che inizialmente la trama stentava a decollare, semplicemente perché il modo in cui comincia la storia (Nimona che arriva a casa di Cuorenero, gli dice che vuole fargli da assistente e lui accetta così, senza particolari rimostranze o dichiarate motivazioni coerenti) non sembra voler portare da nessuna parte, e forse dà anche un po' fastidio. Sorvolando questo primo scoglio, la lettura si fa piacevole e man mano, pagina dopo pagina, le motivazioni che spingono i vari personaggi ad agire diventano chiari e coerenti
I disegni sono molto caratteristici e bidimensionali che si sposano molto bene con l'ambientazione, giocando un po' a scimmiottare la piattezza delle immagini medievali. 
La copertina rigida scelta da Bao è sensorialmente appagante, liscia in maniera "pescosa" (dopo petaloso posso dirlo, non rompete le palle), che mi viene voglia di accarezzarla di tanto in tanto, manco fosse il libro mostro dei mostri. Il prezzo è piuttosto alto (forse un po' troppo per una cosa che nasce come web-comic): 24 €.

//SPOILER: Mi sono molto affezionata a Cuorenero e Lombidoro, non lo nascondo. La loro storia d'amore è accennata appena appena, non succede niente di eclatante all'interno del fumetto, ma si intuisce che c'è qualcosa, e trovo che sia stato un modo molto raffinato e intelligente di inserire la tematica omosessuale, giocando ancora una volta sul sembrare/apparire.// FINE SPOILER

A chi lo consiglio
A tutti quelli che amano le favole di nuova generazione, le ambientazioni fantasy stravolte dall'immissione di elementi della nostra realtà quotidiana (alla Shrek, per capirci), a tutti quelli che vogliono leggere qualcosa di piacevole e divertente. 

A chi non lo consiglio
A quelli che odiano Shrek e tutto ciò che gioca sul mischiare fantasy e realtà; a chi non apprezza le ragazze/mostro; a chi si aspetta un fantasy alla "Signore degli Anelli". 

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